Alla scoperta della Sicilia di notte! 🌙

venerdì 22 settembre 2023: ore 23.59 - sabato 23 settembre 2023: ore 23.59

Ecco le tappe

00.45 - Raffadali 🌃

Una sosta breve, dolce e intensa per ammirare la bellezza di Raffadali sotto le stelle, incontrando la Comunità di Di Distefano Dolciaria che è il primo Main Partner Ufficiale di Farm Cultural Park per "Abbiamo Tutto – Manca il Resto”.

03.00 - Sciacca

Sciacca ci accoglierà con il suo fascino notturno. Insieme al Sindaco Fabio Termine e all’Assessore Francesco Dimino ci faremo ispirare dalle teste scavate e scalpellate nella roccia da Filippo Bentivegna, detto “Filippu di li testi”, un vero artista dotato di un’immensa capacità creativa, uno dei maggiori esponenti dell’art brut o outside art, nel magnifico Castello Incantato, tra gli ulivi e i mandorli ai piedi del Monte Kronio. Subito dopo accompagnati da Matteo Accardi di Ritrovarsi inizieremo la "discesa su Sciacca" dalla parte alta alla marina passando dai vicoli per scoprire 10 anni di street art, generata dal Festival d'Arte Contemporanea Ritrovarsi.

05.30 - Sambuca di Sicilia 🌄

Giuseppe Cacioppo, Sindaco di Sambuca di Sicilia ci farà scoprire, ancora nel buio della notte il Quartiere Saraceno, l’anima millenaria di Sambuca, una trama intricata di piccole vie che si aprono in cortili e vicoli realizzato dall’Emiro Al Zabut, fondatore della cittadina. Scopriremo le sue 7 veneddi (7 vicoli) comparandoli con i nostri Sette Cortili, il cuore pulsante di Farm Cultural Park a Favara. Infine alle 06.56 ci godremo il sorgere del sole a Sambuca di Sicilia, nel bellissimo Terrazzo Belvedere o Calvario, un'esperienza magica che non dimenticheremo mai. Non potremo lasciare Sambuca senza assaggiare le “Minni di Virgini” dolce mitologico con ingrediente segreto, fedelmente custodito e tramandato di generazione in generazione.

07.30 - Poggioreale Antica

Avete mai visitato una ghost town, una città fantasma?

Qualcuno ha definito Poggioreale Antica come Pompei. “Non è stata una colata lavica ma il terremoto del 1968 a fossilizzare questo luogo, ad imbalsamarlo, ad ucciderlo per farlo diventare eterno”.

Esploreremo la suggestiva Poggioreale Antica, nelle prime luci del giorno, ospiti del Sindaco Carmelo Palermo e dell'Assessore Mario Sancetta del Comune di Poggioreale, insieme ad una guida d’eccezione, l’Architetto e già Soprintendente per Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, Michele Benfari.

Nel territorio di Poggioreale si ritiene essersi svolta nel 339 a.C. la Battaglia del Crimiso, forse proprio in prossimità del luogo dove è stata ricostruita la nuova città, poco distante dal punto di confluenza dei due rami del Belice. Il nome Poggioreale viene dal latino podus regalis (ovvero "Poggio del Re").

Il paese fu fondato come centro agricolo nel 1642 dal marchese di Gibellina, Francesco Morso, che nel 1643 ebbe il titolo di principe di Poggioreale. Nel 1968 ci fu la violenta scossa che colpì la Valle del Belice distruggendo la città. Restano i ruderi che, ancora oggi, testimoniano la vita prima del 1968.

09.00 - Cretto di Burri 🌄

Dopo Poggioreale antica ci aspetta un altro tuffo al cuore.

Un momento di riflessione, emozione e contemplazione in uno dei luoghi più sacri e importanti dell’arte di tutto il mondo.

«Andammo a Gibellina con l'architetto Zanmatti, il quale era stato incaricato dal sindaco di occuparsi della cosa. Quando andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno di opere. Qui non ci faccio niente di sicuro, dissi subito, andiamo a vedere dove sorgeva il vecchio paese. Era quasi a venti chilometri. Ne rimasi veramente colpito. Mi veniva quasi da piangere e subito mi venne l'idea: ecco, io qui sento che potrei fare qualcosa. Io farei così: compattiamo le macerie che tanto sono un problema per tutti, le armiamo per bene, e con il cemento facciamo un immenso cretto bianco, così che resti perenne ricordo di quest'avvenimento.» Alberto Burri

Ad attenderci al Cretto di Burri gli amici della Fondazione Orestiadi che ci racconteranno la genesi e la storia del Grande Cretto e ci faranno scoprire chi rese possibile tutto ciò, Ludovico Corrao, non solo politico nazionale e regionale oltre che Sindaco di Gibellina ma anche genio visionario, protagonista di una delle stagioni più importanti per la Sicilia nel mondo dell’arte contemporanea internazionale.

10.30 - Fondazione Orestiadi 🎨

Dopo la visita al Cretto di Burri, incontreremo Calogero Pumilia, Presidente della Fondazione Orestiadi che ci accoglierà nella sede della Fondazione, nel Baglio Di Stefano, dove è stato istituito il Museo delle Trame Mediterranee, diretto da Enzo Fiammetta, che raccoglie tessuti, ceramiche, costumi e gioielli in uso nel Mediterraneo. Nello stesso complesso sorge la "Montagna di sale", opera di Mimmo Paladino. Vi sono inoltre opere di Enzo Cucchi, Richard Long, Pietro Consagra, Alfredo Romano, Peter Briggs e mille altri artisti internazionali importantissimi. 

13.00 - Prizzi 🍽

Eccoci a Prizzi a godere del più bel panorama d’Italia.

Qui l’aria è differente, lo percepisci subito, l’acqua è limpida e fresca, la natura potente, l’architettura suggestiva, le persone brillanti e accoglienti.

Ci aspetta la Sindaca Antonella Comparetto, che dopo averci mostrato le bellezze della città ci accompagnerà al Parco Madonna, il luogo più panoramico di Prizzi, in cui consumeremo un pranzo informale e delizioso con prodotti freschi e locali, per ricaricare le energie e assaporare la cucina siciliana.

16.30 - Petralia Sottana

Pronti per l’ultima tappa, eccoci a Petralia Sottana.

 Ad accoglierci oltre a Pietro Polito, Sindaco di Petralia Sottana anche il grande amico di Farm, Toti Di Dio e la Comunità di PUSH già operativi tutto il weekend con “Citizens’ Sustainable eXperience”, il sesto Urban Thinkers Campus (UTC) in Sicilia patrocinato dalla World Urban Campaign di UN Habitat e quest’anno organizzato dalla RTI MADLAB (PUSH e Avanzi) insieme ad AM3 architetti e Farm Cultural Park e in collaborazione con il Comune di Petralia Sottana, la ResMa e l’Unione dei Comuni delle Madonie.

Incontreremo centinaia di innovatori sociali, ricercatori, professionisti e decisori urbani presso l’Ex Convento dei Padri Riformati di Petralia Sottana e avremo un importante momento di confronto per discutere e proporre soluzioni in merito all'innovazione sostenibile, circolare e responsabile, delle aree interne approfondendo i temi: dall’educazione alla cura del territorio, dalla partecipazione dal basso alla comunità, dalla fabbricazione digitale al fare impresa, dai nuovi media al food per la valorizzazione del territorio.

Subito dopo, è il momento della Festa, si mangia, si beve e si balla.

23.59 - Ritorno a Favara 🕛

La prima Odissea Sicilia H.24 si è compiuta, un giorno potrete dire, io c’ero.